Una quindicenne rischia la vita per aver risposto ad una richiesta di amicizia
Gorizia,30 Maggio 1989.
Una quindicenne di nome Laura riceve su Facebook una richiesta d’amicizia.
Il richiedente sembrava essere il fratello del suo vicino di banco. In realtà la richiesta nascondeva “un’amicizia pericolosa” in quanto dietro all’amico si nascondeva un mistificatore: Kevin Cruscotti,28 anni,il quale dopo un’iniziale scambio di opinioni su argomenti vari propone a Laura di incontrarsi al Bar Dei Giovani, il bar del quartiere.
La ragazza accetta volentieri e fortunatamente informa Cristina, la sua migliore amica, anch’ella quindicenne.
Quel venerdì sera alle ore 8:30, Laura si presenta all’appuntamento e incontra il ragazzo, non sembra rendersi conto che è molto più grande di lei. La storia avrebbe avuto un tragico finale se l’amica non avesse provato a chiamarla e, vedendo che lei non rispondeva, non avesse chiamato la polizia che ha salvato Laura.
Lama Giorgia, Lunetta Miriana - 1E
Anno scolastico 2012/2013
Facebook e per maggiorenni e quella ragazza aveva solo 15 anni,quindi non poteva,io lo so che ci sono molti ragazzi minorenni che vanno su Facebook,io non posso farci nulla,ma i genitori di questi ragazzi almeno li devono controllare o limitare,queste cose succedono anche con le norme della PEGI(è un' associazione che mette norme sull'età di giochi)conosco dei ragazzi di 9 anni che giocano a GTA!!
RispondiEliminaè uno scandalo e pensate che io due giorni fa ho sentito che una tredicenne chattava con uno svizzero che aveva mi sembra sui venticinque trent'anni che aveva invitato un messaggio che invitava la ragazza a fare una fuga d'amore, ma poco prima di attraversare la frontiera questa ragazza avverte i genitori perché vede che il ragazzo cambia comportamento, per fortuna l'hanno salvata.
RispondiEliminaIo non ho Facebook però ormai tanti ragazzi minorenni ce l'hanno ed era successa una cosa del genere anche ad una mia amica che ha qualche anno più grande di me e come dice Giacomo i genitori devono sapere con chi escono i propri figli e quindi la colpa è anche loro
RispondiEliminaio non ho Facebook pero tanti ragazzi minorenni ce l' hanno già Facebook e non è sicuro perché possono essere dei ragazzi molto più grandi di noi e ci possono far del male. Io ero su Facebook e mi sono entrati dentro e io da quella volta non ci sono più entrata. anche perchè non sapevo chi era e avevo molta paura. Io sono d'accordo con giulia i genitori devono sapere con chi escono i propri figli quindi se le succede qualchecosa ai figlimla colpa è solo dei genitori
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