“L'elefantino"
Nel passato più lontano che sia mai esistito l' elefante non aveva proboscide . Possedeva solo un grosso naso nerastro e sporgente.
( continua tu...)
L'elefante era triste , tutti lo prendevano in giro . Un giorno gli venne l'idea di disegnare una lunga proboscide su un foglio e attaccarla sul suo nasone, però l' elefantino continuava ad essere triste perché non era come avere una proboscide vera .
L’elefantino continuava a cercare un rimedio, quando all’improvviso vide uno scoiattolo che stava per entrare in una grotta, l’elefantino lo seguì e gli chiese cosa stesse facendo, lo scoiattolo gli chiese se sapeva mantenere un segreto, l’elefante rispose di sì. Allora entrarono entrambi nella grotta, l’elefantino rimase a bocca aperta vedendo tutti quei sacchi di polvere argentata. Lo scoiattolo gli disse che aveva una polvere per far crescere il suo naso, l’elefantino lo supplicò di regalargliene un po’, lo scoiattolo gli ricoprì il naso di polvere, però gli raccomandò di non bagnarsi .
Tre giorni dopo il nuovo naso non era ancora spuntato, allora l’elefante andò dallo scoiattolo lamentandosi. Lo scoiattolo rimase sorpreso perché era la prima volta che non accontentava un suo cliente e gli fece subito un bagno per togliergli la polvere.
Dopo cinque giorni finalmente l’elefante si vide spuntare la proboscide. Lo scoiattolo lo vide e gli chiese che pozione magica avesse usato, l'elefantino gli rispose che non serviva una pozione ma la pazienza e aspettare che la proboscide uscisse .
ILARIA ALBORNO
1E, Anno scolastico2012/2013
brava !!!
RispondiEliminaUna sola parola: Stupendo :)
RispondiEliminamagnifico! bravissima
RispondiEliminaNIENTE MA UN CUCCIOLO DA TENERE IN CASA NO ? PENSATECI BENE
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