La consegna: "Scrivi una pagina di diario, fingendo di essere un ragazzo che confida di sentirsi in pericolo e di avere sempre paura".
Caro diario,
È dura avere dodici anni, si iniziano a capire meglio le cose, anche quelle brutte. In questi giorni sono molto triste perché mi sono accorta che il rapporto tra i miei genitori sta cambiando: non fanno altro che litigare anche per motivi futili, li sento sempre urlare.
Non capiscono che se bisticciano non ci soffrono solo loro ma anche io, pensare a tutte le giornate passate insieme, a tutte le vacanze, a tutto quell'amore che c'era... e ora sta sparendo.
Ho tanta paura che le cose cambino, che loro si separino, non posso immaginare la mia vita divisa da loro, non voglio essere un "bagaglio", essere portato da uno e dall'altro.
Loro cercano di nascondermi tutto questo, cercano di tenermi all'oscuro il mondo dei grandi, per non farmi soffrire... ma non sta andando come vorrebbero.
Vedo sempre la mamma con le lacrime agli occhi. Papà, invece, è sempre arrabbiato e tratta tutti male; non capiscono quanto io ci patisco.
Vivo le mie giornate con l'angoscia, l'angoscia di vederli insieme perché quando sono vicini vuol dire che bisticciano. E il mio terrore finisce la sera quando ognuno di loro si mette a dormire e quindi c'è pace e allora il mio cuore può riposare.
Sara de Franceschi, 2D
Bravissima! Molto bello! ;)
RispondiEliminaBrava sara è molto bello!COMPLIMENTI!!
RispondiEliminaCHE TRISTEZZA!! DX Comunque sei stata bravissima, mi è piaciuto soprattutto la metafora del "bagaglio" e secondo me hai molto talento, continua così ;-) .
RispondiEliminaMolto molto bello ! sei stata bravissima ! :)
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