La ricerca
Come mai alcuni animali si trovano solo in certe aree, per esempio i canguri in Australia e nella Nuova Guinea, mentre altri hanno una distribuzione più ampia? Per rispondere a questa domanda molti naturalisti dell’800 proposero di suddividere il mondo in regioni sulla base degli animali che ci abitavano. Nel 1876 il naturalista Alfred Russel Wallace divise il globo in sei regioni, chiamate reami, basandosi anche su quelle proposte da P.L. Scalter che nel 1857 aveva suddiviso la Terra in base alla distribuzione della fauna ornitologica. Ma Wallace pensa che la suddivisione fosse valida per tutti gli animali.
La divisione in regioni di Wallace e Scalter è ancora oggi valida.
La suddivisione fu un utile espediente nello studio della distribuzione animale, espediente ritenuto indispensabile da Wallace per un evento accaduto alcuni anni prima, nel 1858, a Londra: la presentazione congiunta da parte di Darwin e di Wallace della teoria dell’evoluzione per selezione naturale che i due scienziati avevano elaborato e sviluppato da soli. Prima di allora i naturalisti avevano pensato che gli animali fossero stati creati nella sede più adatta, ma questa idea per quanto logica semplice pone dei problemi: per esempio, risultava difficile spiegare perché gli animali introdotti in un nuovo ambiente si diffondessero così bene in esso. Ma se quella zona era così adatta a loro perché non erano stati creati lì?
Secondo la teoria dell’evoluzione, invece, tutti gli animali oggi viventi si sono evoluti da altri nel corso di milioni di anni.
Ricerca di
Verena Ferrero, 2D
Hai fatto una ricerca stupenda! ;)
RispondiEliminaconcordo con beatrice di 2b
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