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martedì 17 settembre 2013

L'Elefantino e lo Yeti

Scrivere una leggenda d’autore



L'Elefantino di Rudyard Kipling.

Nel passato più lontano che sia mai esistito l'elefante non aveva proboscide, possedeva solo un grosso naso nerastro e sporgente e quando passava in mezzo alla savana tutti gli animali ridevano di lui che, per questo motivo, era tanto triste.
  Vagò un po’ e, all'imbrunire, tornò a casa e disse: "Papà,papà, tutti ridono del mio naso!" e suo papà rispose:"No,no stai tranquillo e fai finta di niente". Quando la mamma arrivò disse al piccolo elefantino: "Lo sai,una leggenda dice che molto, molto lontano da qui,superati i ghiacciai,il deserto e la giungla,puoi trovare un lago,non un lago qualsiasi ma un lago magico,è il lago dei desideri! Se ti tufferai ed esprimerai un desiderio,esso si avvererà!!"
Il piccolo elefante rispose: "Voglio provare ad andarci e farò di tutto per togliermi questo brutto naso!" La mamma gli chiese: "Sei proprio sicuro di voler andare? Potrebbe non essere vero"
E l'elefantino:"Non fa niente,te l'ho già detto,farò di tutto per togliermi questo orrendo naso".
Al mattino l'elefante partì... Dopo tanto camminare trovò il primo ostacolo: i ghiacciai! Erano freddi e non si vedeva niente,ma oltre a ciò c'era l'ostacolo più duro, lo Yeti!
Si fece rincorrere fino a un blocco di ghiaccio,restò immobile ad aspettarlo e, appena si avvicinò, l'elefantino si lanciò da un lato così lo yeti picchiò contro il blocco di ghiaccio che gli cadde sopra ricoprendolo!
Sconfitto ma ancora vivo lo yeti disse: "Voglio venire con te". Come due amici camminarono verso il deserto,faceva caldo e non riuscivano ad orientarsi. Videro un drago che disse loro: "Per passare di qua, dovete sconfiggermi"
L’elefantino disse allo yeti: "Fai un muro di ghiaccio!" e lo yeti lo fece. I due amici tirarono al drago dei blocchi di ghiaccio , dritto in testa, stendendolo a terra!  Il drago sconfitto disse: "Voi mi avete sconfitto ed io vi accompagnerò facendovi volare sulla mia schiena".
Il drago, al colmo della felicità per aver trovato i due amici,tirava palle di fuoco come fuochi d'artificio che esplodevano in cielo.  Ad un certo punto videro la loro destinazione: la giungla,dove c'era il lago magico. Atterrarono proprio lì vicino e dissero: "Ce l'abbiamo fatta!" Il primo a tuffarsi fu l'elefantino che, con una rincorsa, si buttò e disse: "Vorrei il naso come tutti gli altri!" Quando uscì aveva la sua bella proboscide! Tornarono a casa e  l'elefantino disse ai suoi genitori:"Adesso ho la proboscide e due nuovi amici!".  
Barbero Samuele
1E Anno scolastico2012/2013

5 commenti:

  1. complimentiii bravo!

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  2. Che bello!!!! Bravo :-)

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  3. bello !!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :-)

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  4. Molto bello!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    ( : :)

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  5. bel racconto samu:)

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